Guida anacronistica di Venezia per tutti coloro che accettano di perdersi

Fiche technique

Format : Broché
Nb de pages : 110 pages
Poids : 400 g
Dimensions : 13cm X 21cm
Date de parution :
ISBN : 978-2-490245-18-5
EAN : 9782490245185

Guida anacronistica di Venezia per tutti coloro che accettano di perdersi

de

chez Qupé éditions

Paru le | Broché 110 pages

20.00 Indisponible

immagini Safet Zec | traduzione dal francese Federico Fazzi


Quatrième de couverture

« Nessuno sguardo può afferrare completamente Venezia » scrive Héctor Bianciotti in una delle molte citazioni disseminate in questo libro. Ma allora come affrontare la città che più di tutte rischia « di cadere di luogo comune in luogo comune » ? La soluzione c'è : perdendosi.

In questa singolare Guida, Pascal Bonafoux rinuncia a ogni ambizione di catalogare, organizzare, sistematizzare le infinite identità di Venezia e sceglie invece di abbandonarsi a esse - o quasi. A guidare Bonafoux, infatti, sono le molteplici tracce che Venezia ha lasciato nell'arte e nella letteratura : Proust, De Musset, Rilke, Chateaubriand, Gautier, Casanova... così, passo dopo passo, l'autore compone una sorta di antologia veneziana caotica e imprevedibile, anacronistica come la città e insieme utile per coglierne le rifrazioni che dal passato arrivano fino a noi.

Ma non è fatta solo di lettere la Venezia di questo libro.

Le pitture e i disegni di Safet Zec, amico e compagno di strada dell'autore, riflettono un intento parallelo : scoprire Venezia un dettaglio alla volta, lasciando perdere il quadro generale e accettando di smarrirsi in un'infinità di particolari, soggetti in apparenza trascurabili e invece proprio per questo rivelatori. Perché solo chi si perde può vedere davvero - ed è questo, forse, che Venezia ha ancora da insegnarci.

Biographie

Pascal Bonafoux
Scrittore, critico e storico dell'arte
Curatore di diverse mostre d'arte moderna e contemporanea in tutto il mondo, professore emerito di storia dell'arte, autore di numerosi studi dedicati principalmente all'autoritratto nella pittura occidentale. Tra le mostre da lui curate spicca « Moi ! Autoritratti del XX secolo » tenutasi prima al Musée du Luxembourg a Parigi e alla Galleria degli Uffizi a Firenze poi.
Libri dell'autore pubblicati da Qupé éditions :
Déclaration d'amour à la peinture
Trajectoire incalculable, dictionnaire des métaphores par Victor Hugo
Carnets de Safet Zec
Safet Zec, monografia


Safet Zec
Pittore e incisore
Considerato uno degli artisti figurativi più importanti in Europa. Diplomato alla Scuola superiore di arti applicate di Sarajevo e all'Accademia di arti figurative di Belgrado. All'inizio della guerra in Bosnia ed Erzegovina si trasferisce in Italia, è dal 1998 che ha lo studio a Venezia. Oggi vive e lavora tra Sarajevo, Pocitelj e Venezia.
Libri e cataloghi dell'artista pubblicati da Qupé éditions : Abbracci/Embraces, Exodus, Carnets, La peinture et la vie, In viaggio con Safet Zec, Ceramolle, Deposizione, monografia Safet Zec

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