Collection(s) : Ouvertures pédagogiques
Paru le 09/05/2019 | Broché 184 pages
Professionnels
préface de Roberta Caldin
Pedagogia dell'appartenenza
Il ruolo dell'espressività per una piena cittadinanza delle persone con disabilità
I tema della disabilità è qui pensato come luogo d'incontri con "l'altro" dove si definiscono, reciprocamente, le rispettive identità attraverso proposte e negazioni, che travalicano le fragilità di ciascuno. Per incrementare gli strumenti dell'educazione, occorre cercare le radici della comunicazione umana nelle relazioni affettive neonatali, dove sta la matrice delle attività espressive e artistiche : come osserva Caldin nella sua prefazione, "desiderio e mancanza, immaginario e temporalità, improvvisazione e rassicurazione, melodia e ritmo, anticipazione e variazione costituiscono alfabeti che ci pervadono, ci riguardano e investono anche le persone con disabilità, "viaggiatori inattesi".
Attraverso le arti performative (musica, danza, teatro), la scuola può facilitare una piena inclusione cogliendo le risonanze espressive che muovono le persone l una verso l'altra, senza discriminazioni, prima e oltre le parole.
Gianni NuTi PhDè ricercatore in Didattica generale e Pedagogía speciale e professore aggregato di Pedagogia dell'integrazione presso I'Università della Valle d'Aosta. Ha pubblicato decine di saggi e articoli per riviste nazionali e internazionali e volumi collettanei. Tra le più recenti monografie, per Franco Angeli, Le briciole di Pollicino (2013), Didattica del pensiero creativo (2014), per Polistampa Università In un nido di suoni 1.0 e 2.0 (2014 e 2016).